Il Comitato Tecnico Scientifico

Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) è l’organo che garantisce la qualità, la coerenza e l’affidabilità delle attività e delle iniziative promosse dall’Associazione. È composto da professionisti qualificati che condividono l’obiettivo di supportare le persone affette da artrosi attraverso informazioni corrette, aggiornate e basate sulle migliori evidenze disponibili.

Le funzioni del Comitato
Il CTS svolge un ruolo centrale nell’indirizzare l’azione dell’Associazione e nel valutare contenuti e proposte che riguardano la gestione dell’artrosi. In particolare, il Comitato:

·       Analizza e valuta trattamenti, terapie, integratori, dispositivi e metodologie rivolti alla prevenzione o al rallentamento dei sintomi dell’artrosi.

·       Stabilisce criteri scientifici e metodologici per esaminare l’attendibilità delle proposte sottoposte all’Associazione.

·       Decide se dare credito o meno a interventi, prodotti o approcci innovativi, verificando che siano supportati da dati seri, documentazione solida e reali potenzialità.

·       Assicura una comunicazione chiara e responsabile, contrastando informazioni fuorvianti e contribuendo a diffondere conoscenze corrette e comprensibili.

·       Supporta l’organizzazione di attività divulgative e formative, garantendo che ogni contenuto promosso da A.M.A. sia aggiornato e utile per le persone che convivono con l’artrosi.

Grazie al lavoro del suo Comitato Tecnico Scientifico, A.M.A. può offrire ai suoi associati e alla comunità un punto di riferimento affidabile, capace di orientare scelte consapevoli e promuovere un approccio serio, equilibrato e basato sulle evidenze scientifiche.

Il CTS è composto da:

PROF. NICOLA BALDINI (RESPONSABILE CTS)

Medico chirurgo laureato e specializzato all’Università di Bologna in Ortopedia-Traumatologia e Oncologia, con formazione clinica e di ricerca presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli e come Research Fellow alla Harvard Medical School. Ha ricoperto incarichi crescenti al Rizzoli, fino alla direzione di strutture complesse dedicate alla fisiopatologia ortopedica, medicina rigenerativa, biologia cellulare e tecnologie biomediche, ed è attualmente Direttore del Dipartimento Rizzoli-RIT. È docente e membro di collegi accademici, oltre che Visiting Professor in Giappone. Ha ricoperto ruoli di vertice in numerose società scientifiche internazionali e italiane. Socio di prestigiose accademie, è autore di oltre 350 articoli indicizzati e vanta un H-index di 69.

PROF. RICCARDO FERRACINI

Presidente A.M.A (Associazione Movimento Artrosi), medico chirurgo, specialista in Ortopedia e Traumatologia, con carriera clinica e accademica in Italia e all’estero, attualmente Professore Associato presso l’Università di Genova e ortopedico presso l’Ospedale Koelliker di Torino. Ha maturato ampia esperienza in oncologia ortopedica, chirurgia protesica, artroscopia e chirurgia ricostruttiva, con oltre 3800 interventi come primo operatore. Vanta un importante profilo scientifico con H-index 30 (Scopus) e oltre 4000 citazioni, numerose pubblicazioni internazionali e partecipazioni come relatore invitato a congressi ESTROT, SIOT e società internazionali. È stato titolare di diversi finanziamenti di ricerca in ambito oncologico e rigenerativo, con particolare interesse per cellule mesenchimali, SVF ed estratti adiposi. Collabora con centri di eccellenza internazionali e fa parte di numerose società scientifiche ortopediche europee.

DR. CHRISTOFER H. LADEL

Immunologo e project manager con oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo farmaceutico, in particolare in immunologia, reumatologia e osteoartrite. Ha ricoperto ruoli di leadership in aziende internazionali come GSK, Bayer, Merck Serono e Merck KGaA, guidando strategie cliniche, programmi traslazionali e iniziative basate su biomarcatori e medicina personalizzata. Ha contribuito allo sviluppo di terapie innovative, tra cui Sprifermin (FGF18) e nuovi inibitori di ADAMTS-5, partecipando a brevetti, studi clinici e collaborazioni pubblico-private europee. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e ha rappresentato l’industria in consorzi internazionali come IMI-APPROACH e FNIH Biomarkers Consortium. Attualmente opera come consulente indipendente nel campo dello sviluppo clinico e dei biomarcatori.